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Assenza per Malattia: Procedura e Normative da Seguire

Quando la salute mette a repentaglio l’attività lavorativa, l‘assenza per malattia diventa un passo inevitabile per il dipendente. Tuttavia, il percorso da seguire è regolamentato da una serie di normative sia nel settore pubblico che in quello privato.

Innanzitutto, è cruciale che il lavoratore, una volta consapevole della necessità di rimanere a casa, intraprenda una serie di passi fondamentali. Oltre a notificare tempestivamente la malattia al datore di lavoro, è necessario richiedere un certificato medico al proprio curante e successivamente comunicarne il codice all’azienda. La disponibilità a essere reperibili in qualsiasi momento è un aspetto aggiuntivo, poiché potrebbero esserci controlli da parte dell’INPS.

Le assenze per malattia sono regolate dall’art. 2110 c.c., affiancato da diverse leggi e decreti legislativi come la Legge 223/1991, la Legge 638/1983 e il D.M. 15.7.1986. Il certificato medico, trasmesso telematicamente all’INPS, deve essere facilmente accessibile al datore di lavoro.

Il processo inizia con una visita medica, che può svolgersi presso lo studio del medico o a domicilio. In base alla gravità, il medico determina i giorni di malattia e trasmette il certificato all’INPS, con la possibilità di effettuare visite di controllo.

Gli orari delle visite di controllo variano tra settore pubblico e privato. Nel primo caso, sono compresi tra le 9:00 e le 13:00 e tra le 15:00 e le 18:00, mentre nel secondo sono tra le 10:00 e le 12:00 e tra le 17:00 e le 19:00. La presenza del dipendente è obbligatoria, ma urgenze come visite specialistiche richiedono comunicazioni preventive.

L’assenza alla visita di controllo implica la necessità di presentarsi, dal giorno successivo non festivo, presso strutture specifiche indicate dall’INPS per accertamenti ulteriori.